Dalle parole a non i fatti…
IL COMMISSARIO AD ACTA ING. MASSIMO SCURA DEVE
ASSOLUTAMENTE RICEVERE LE DELEGAZIONI E GLI ORGANI PREPOSTI STIAMO ARRIVANDO
PROPRIO ALLA FRUTTA
Tre giorni fa il Consiglio Comunale di Polistena ha
approvato all’unanimità un ordine del giorno nel quale fra le altre cose si
chiede al Commissario Regionale Massimo Scura la revoca del decreto n. 9 del 2
aprile 2015, ed in particolare la cancellazione della parte che prevede la
chiusura dell’ospedale di Polistena.
Passa poco tempo ed oggi, come una doccia fredda abbiamo
appreso di un ulteriore provvedimento assunto questa stavolta dal Direttore
Sanitario del presidio ospedaliero di Polistena, che annuncia una serie di iniziative
di smantellamento dell’ospedale.
In tale provvedimento infatti si legge che, a causa di
carenze di personale, viene meno la possibilità di garantire i Livelli
Essenziali di Assistenza (LEA) per alcuni reparti dell’ospedale. Pediatria e
Ostetricia, dove dal 1° luglio la Direzione Sanitaria ha previsto il blocco dei
ricoveri e la chiusura del punto nascite; Rianimazione e Ortopedia dove dal 1°
luglio saranno garantite solo le emergenze; ancora Psichiatria dove dal 1°
luglio è previsto il blocco dei ricoveri per i TSO.
Una disposizione, dunque, a dir poco sconcertante che non
comprendiamo sia essa farina del sacco di Scura o un’iniziativa arbitraria e
non autorizzata assunta dal Direttore Sanitario del P.O. di Polistena. Fatto
sta, che siamo preoccupatissimi per quanto sta avvenendo perché in un
territorio come la Calabria, dove il diritto alla salute è già condizionato
pesantemente da ritardi, carenze e favoritismi, non è accettabile che si
smantellino pezzi di sanità che funzionano.
Non si possono negare diritti e assistenza, a partire dalle
categorie più fragili, come i bambini e i neonati che senza i reparti di
pediatria e ostetricia, sarebbero senza alcuna assistenza ospedaliera. Né è
possibile immaginare di poter lasciare operare nella Piana altri punti nascita
in regime di monopolio noti alle cronache buie della sanità calabrese.
ORA BASTA!
Reiteriamo la richiesta di un incontro ad horas al
Commissario ing. Scura, il quale dovrà immediatamente rispondere di quanto sta
accadendo ed assumere le iniziative necessarie a ristabilire le prestazioni
minime ed i Livelli Essenziali di Assistenza presso l’ospedale di Polistena,
revocando la disposizione della Direzione Sanitaria di Polistena, prima che la
stessa divenga efficace dal 1°luglio.
In mancanza di ciò, la lettura complessiva degli ultimi
provvedimenti, significherebbe preludere alla sicura chiusura dell’ospedale di
Polistena. Cosa che non permetteremo in nome di quel diritto alle cure ed
all’assistenza medica stabilito nella nostra Costituzione e dovuto ai cittadini
di Polistena e di tutto il territorio della Piana. Siamo pronti alla
mobilitazione totale!
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